CURIOSITA'
Lu sapiti ca .....
Vaste, frazione di Poggiardo, vanta un'importante testimonianza preistorica. Fuori del centro storico abitato, infatti, è visibile un vero e proprio museo all'aperto, costituito da tratti di mura megalitiche, del IV sec. a. C.
La chiesa dell'Immacolata, a Martano, risale al XVII secolo. Presenta un piano inferiore riccamente decorato, con la statua della Vergine ed un piano superiore con due nicchie, contenenti ele statue dei Santi Pietro e Paolo.
Lo stemma civico di Guagnano raffigura un cavallo a galoppo senza briglie ed un albero. La tradizione popolare attribuisce il significato dell'imagine all'indole dei guagnesi: intolleranti e controcorrente.
A Nardò nacque, nel 1630, il poeta Antonio Caraccio. Fece parte dei docici Dell'Arcadia di Roma, con il nome di Lacone Crammizio. Scrisse la tragedia "Il Corradino", "La canzone epitalamica", "Il fosforo" e "Listerso".
La frase
Hà pruatu cu bbidi ci ete?
Hai provato a vedere chi sia?
Lu proverbiu
cce serve lu pentire quandu trasi e nù pueti essire?
(A cosa serve pentirti se una volta entrato non puoi uscire?)
E' inutile pentirsi di scelte già fatte, su cui è impossibile tornare indietro .....
Lu dialettu
Astrecaru: colui che fa i pavimenti.
Jaggiu: viaggio.
Ncurtire: accorciare, diminuire.
Nnutu: nodo.
Pruare: provare, assaggiare.
Rànnenu: chicco di grandine.
Scartapiellu: scarto, buono a nulla.
Spunzatu: inzuppato, imbevuto.
Squatatu: Scottato, ustionato.
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