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La Via Francesca del Sud
All’inizio del II millennio l'Europa era percorsa da una moltitudine di pellegrini in cammino alla ricerca della perduta Patria Celeste. In quell’epoca il viaggio che non era una semplice avventura, portava in sé un aspetto devozionale e penitenziale: il pellegrinaggio ai Luoghi Santi della religione cristiana. La via Francigena o Francesca, é la più nota tra le vie di pellegrinaggio e costituì la "via peregrinalis" per eccellenza quale punto d’incontro delle direttrici per le tre grandi mete della cristianità:
La Via Francigena del Sud
- ROMA, luogo del martirio dei Santi Pietro e Paolo, fondatori della chiesa e organizzatori della comunità ecclesiale cristiana
- LA TERRA SANTA, sede del Golgota, dove sui resti di Gerusalemme si ricercavano i luoghi della passione di Cristo
- SANTIAGO DI COMPOSTELA, l’estrema punta dell'Europa Occidentale, dove finiva la terra e dove l’Apostolo San Giacomo aveva scelto di riposare in pace
Di questa via maestra, percorsa in passato da centinaia di migliaia di pellegrini in viaggio è possibile ricostruire l’itinerario, grazie alle memorie di un personaggio d’eccezione: Sigerico, arcivescovo di Canterbury. Costui nel 994 si reca nella capitale della Cristianità per ricevere l’investitura dal Papa, impiega probabilmente due mesi per percorrere le mille miglia tra Canterbury e Roma, dove sosta tre giorni.
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