Come ogni anno, dal dicembre 1999, a Otranto è possibile assistere alla rassegna “Alba dei Popoli“, che attrae un numero sempre maggiore di persone, pronte a trascorrere la notte dell’Ultimo dell’Anno e quella del Capodanno a Otranto.
Dal 6 dicembre fino al 6 gennaio ogni anno ad Otranto si tiene la rassegna “Alba dei Popoli“. Attraverso questa manifestazione, Otranto, luogo simbolo del Mediterraneo, crocevia di culture, intreccio di civiltà, data la sua strategica posizione geografica, celebra il legame della terra pugliese con i popoli mediterranei e la sua naturale vocazione ad essere ponte tra Oriente ed Occidente, polo d'incontro tra anime diverse, prendendo spunto dalla forza simbolica esercitata dal "primo sorriso del sole" del nuovo anno all'Italia e, in particolare, alla Puglia ed al Salento, in quanto la luce, giungendo da oriente, illumina per prima questa frontiera dell'Europa.
"Alba dei Popoli" ospita la rassegna delle tradizioni, della cultura popolare, delle espressioni artistiche dei popoli del Mediterraneo ed ogni anno il programma verte su tematiche differenti: i diritti umani, l’integrazione tra culture, le tradizioni, la cultura popolare, i popoli del mediterraneo, i paesi islamici, il mondo arabo ma più in generale, cultura, religione, politica ed ambiente, sono i temi intorno ai quali si sviluppano i diversi momenti di riflessione, con l’unico scopo di fare incontrare le differenti culture.
L'Alba dei Popoli nel corso degli anni è divenuta una rassegna di arte, cultura, ambiente, musica e spettacoli. Attraverso questa manifestazione, Otranto, luogo simbolo del Mediterraneo, crocevia di culture, intreccio di civiltà, celebra il legame della Puglia con la civiltà mediterranea. La storia antica e recente di Otranto, fondata sul dialogo tra le culture e sulla solidarietà, ha ispirato a partire dal 1999 questa iniziativa condotta congiuntamente dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Otranto.
La manifestazione ha visto l'adesione, nel corso degli anni, di numerosi artisti ed intellettuali di livello internazionale. Si farebbe un torto a non nominarli tutti, ma solo per fare qualche esempio: Goran Bregovic, Franco Battiato, Vinicio Capossela, Edoardo Bennato, Nicola Piovani, Lou Reed, Pino Daniele, Elisa, Mario Biondi, Giuliano Palma; registi tra cui Ferzan Ozpetek, Emir Kustuirica, Manuel Pradal, oltre ad una lunga serie di rappresentanti istituzionali dei Paesi del Mediterraneo.