Guida Turistica della Regione Puglia

Finestra sulla Puglia

Chi scende in Puglia dall’Adriatica incontra subito il Gargano. E’ il biglietto da visita turistico di una regione dolce cui, si direbbe, mancano solo le montagne per offrire tutto ciò che la natura ha di bello da mostrare. L’antico sapiente sole che illumina il promontorio continua ad esercitare il suo richiamo insieme al verde della foresta e alla limpidezza del mare.


Il Faro di Punta Palascìa

Tutto qui concorre alla fiaba del luogo incantato: da Rodi, Peschici, Vieste, Mattinata, gli arroccati paesi-presepe, alle mirabolanti grotte marine dai mille riflessi, agli archi e ai richiami della remotissima roccia, alle lunghe distese di sabbia, alle baie di tenera bellezza che s’accendono all’improvviso per il rifugio del pescatore o la gioia del bagnante.
La strada che s’allunga morbida per le pendici offre vertiginosi scenari mozzafiato. E sotto, oltre i pini odorosi, nel silenzio ovattato rotto solo dalle cicale, si svolgono gli ammiccanti riti profani delle vacanze, con alberghi, villaggi e campings per decine di migliaia di posti letto affollati ogni anno da ben dissimulate legioni di turisti.
Più in là, al centro dell’Adriatico, le isole Tremiti sono schegge incontaminate di roccia, memorie e colori staccatesi dal promontorio. E all’interno, sulle brulle dorsali, Monte Sant’Angelo, col santuario, le case bianche e le stradine, é la faccia aspra e rispettosa del Gargano <>, centro di un turismo religioso che accomuna anche San Giovanni Rotondo, il paese di padre Pio.
Infine la grande e misteriosa Foresta Umbra, dal fascino sorprendentemente nordico, insieme ai laghi di Lesina e Varano, completa lo straordinario scenario.
Dal Gargano al Salento - passando per la bianca, superba ed elegante Ostuni e per i suoi insediamenti di Rosa Marina e Valtur - eccoci all’altro polo del turismo in Puglia. Otranto, la più orientale delle città d’Italia, è l’avamposto di una costa punteggiata di torri di avvistamento contro le incursioni dei Saraceni, tra lo Ionio e l’Adriatico. Ora lunghe distese di pineta introducono dolcemente alle dune sabbiose tra fiori e cespugli, ora l’alta costa di bianco tufo s’affaccia sullo strapiombo di un mare trasparente e di mille calette dalla luce rarefatta.
L’antichissima Gallipoli, Castro con la grotta Zinzulusa, Porto Cesareo, Leuca sono le punte di diamante di questo lembo di Puglia dalle tinte tenui e dai profumi marini. Anche qui il turismo internazionale, dal Mediterranée ai villaggi sui laghi Alimini, alle mille linde casette sembra assorbito da una natura che avvolge tutto senza violenza.
Ma la Puglia contiene anche tesori d’arte e di cultura pari al grande ruolo di crocevia di popoli che ha svolto nella storia.
Dalla Magna Grecia ai Romani, dai Longobardi ai Bizantini, dai Normanni agli Svevi, agli Angioini agli Aragonesi, finanche ai Borboni: qui il rocambolesco scorrere dei secoli ha lasciato tracce che non potranno mai essere cancellate.
La civiltà della pietra ha creato monumenti che non sono incredibili per una terra che solo allo sprovveduto e solo all’apparenza appare piatta e monotona. Ma a nulla varrebbe senza il sortilegio della luce, la stessa che ha creato la classicità della Grecia.
Figlia della sua luce e della sua pietra é la Puglia delle cattedrali.





Bed and Breakfast Puglia
Latitudine: 40.15 Nord - Longitudine: 18.5 Est
Telefono: +39 0836 805350 - Cellulare: +39 329 2956361
Web: www.otrantobedandbreakfast.it - E-mail: info@otrantobedandbreakfast.it
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