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Joan Mirò nasce a Barcellona nel 1893 e attorno al 1912 decide di dedicarsi esclusivamente all'arte e comincia a frequentare la Scuola di Frances Galì.
L'anno dopo si iscrive al Circolo Artistico di Sant Lluc, dove incontra Joan Prats. Nel 1916 affitta uno studio insieme a Enric Cristófol Ricali. Nel 1918 aderisce al Gruppo Courbet, di cui fanno parte anche Josep Llorens Artigas, J.F. Ràfols e Ricart. Tiene la prima personale da Dalmau a Barcellona. Con gli anni '20 per Joan Mirò inizia un periodo di intensi incontri e scambi intellettuali: nel 1920 è a Parigi, dove fa visita a Picasso e nel 1922 diventa amico di Masson, che gli fa conoscere Michel Leiris, Antonin Artaud, Jean Dubuffet, Paul Eluard e Raymond Queneau. Incontra anche Ezra Pound ed Ernest Hemingway, che gli acquista un quadro. Nel 1925 Mirò conosce Andre Breton. Partecipa così ad alcune manifestazioni surrealiste.
Nel 1928 effettua un viaggio in Belgio e nei Paesi Bassi e nasce così la serie degli Interni olandesi. Nel 1932 si trasferisce a Barcellona. Incontra Josep Lluís Sert, col quale collaborerà spesso in futuro. Nel 1936, a causa della guerra civile spagnola, Joan Mirò si trasferisce a Parigi con la famiglia. Per l'Esposizione Internazionale del 1937 esegue un grande dipinto murale, destinato al padiglione della Repubblica spagnola: II falciatore (Paesaggio catalano in rivolta). Comincia a praticare l'acquaforte e la punta secca.
The gold of the azure
L'invasione tedesca in Francia (1940) riporta Mirò in Spagna. Si stabilisce a Palma di Maiorca. Una importante retrospettiva ha luogo nel 1941 presso il Museum of Modern Art di New York. A partire dal 1944 Mirò si dedica alla ceramica, assistito da Josep Llorens Artigas. Nel 1946 realizza le prime sculture in bronzo. Il dopoguerra è fittissimo d'impegni. Nel 1954 Mirò vince il Gran Premio Internazionale perla Grafica alla Biennale di Venezia. Nel 1958 vengono inaugurati i pannelli murali per il palazzo dell'UNESCO di Parigi: Il sole e La luna. I grandi lavori vengono premiati col Guggenheim International Award. Nel 1962 il Musée national d'Art moderne di Parigi dedica una vasta retrospettiva a Mirò. Nel 1966 il Museo Nazionale d'Arte di Tokyo gli allestisce una retrospettiva. In questa occasione conosce il poeta Shuzo Takiguchi, che gli dedica una monografia. L'anno successivo riceve il Carnegie International Prize per la pittura. A questo periodo risalgono le prime grandi sculture in bronzo. Nel 1972 si costituisce la Fondation Joan Mirò di Barcellona. Nel 1976 Joan Mirò realizza una pavimentazione in ceramica sulla Rambla di Barcellona. Nel 1978 tiene una retrospettiva al Museo Espanol de Arte Contemporàneo di Madrid. Realizza, inoltre, una grande scultura per il quartiere parigino de La Défense. L'anno successivo vengono inaugurate le vetrate della Fondation Maeght. Riceve anche la Laurea honoris causa dell'università di Barcellona. Nel 1981 viene inaugurata la scultura Miss Chicago sulla Brunswick Plaza di Chicago. L'anno successivo è la volta di Donna e uccello, nel parco Joan Mirò di Barcellona. Joan Mirò muore a Palma di Maiorca nel 1983.
I Capolavori di Joan Mirò
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