FRANCESCO BRUNI
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO per il quinquennio 2023/2028 di carica degli organi del Comune di Otranto
“La politica è l'unica professione senza una specifica formazione. I risultati sono
di conseguenza”: proprio partendo da questa eloquente affermazione di Carlo Maria
Martini la lista “Otranto Insieme” ha allestito un programma amministrativo che è
il frutto di una serie di riflessioni, in cui le buone pratiche, sperimentate da ciascun
candidato nel corso delle diverse esperienze politiche e lavorative maturate nella
propria vita, diventano il solco per affrontare le sfide amministrative dei prossimi
cinque anni.
UNA VERA TRANSIZIONE ECOLOGICA
L’obiettivo più prestigioso è certamente quello della definitiva istituzione dell’Area
Marina Protetta di Capo d’Otranto. Nel 2017 si era arrivati vicini all’obiettivo,
ma poi sconclusionate scelte del legislatore, unite all’incertezza e al continuo
cambio dei governi nazionali, non hanno consentito di avere un interlocutore stabile
in quello che un tempo era il Ministero dell’Ambiente (oggi MASE) per arrivare al
traguardo. La istituzione dell’AMP. consentirebbe alla nostra città di avere un
territorio di alta valenza ambientale, certificata dalla contestuale presenza di un
parco regionale a terra (Costa Otranto- Bosco di Tricase- S. Maria di Leuca) e da
una riserva marina, che pochi comprensori italiani possono vantare. In tal senso si
riprenderanno subito le relazioni con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza
Energetica.
La recente crisi dovuta al conflitto in Ucraina ha dimostrato a tutto il mondo
occidentale quanto sia strategico il tema della indipendenza energetica dalle fonti
fossili e dai paesi instabili politicamente. Diventa quindi ancor più rilevante
l’opportunità discendente dalla direttiva UE 2018/2001 e dalle leggi statali di
recepimento, riguardante l’attivazione della Comunità Energetica Rinnovabile. In attesa del decreto attuativo, inviato dal MASE alla Commissione U.E., possiamo
prevedere che la Comunità sarà definita da interventi privati e pubblici con
protagonisti il Comune, le associazioni, i cittadini e le piccole imprese.
Il Comune, oltre agli impianti di fotovoltaico già realizzati in questi anni, metterà
a disposizione tutte le superfici pubbliche idonee a ospitare ulteriori impianti (edifici, aree sosta e suoli) per energia alternativa, con notevoli vantaggi sia nella
riduzione dell’uso delle fonti fossili che nel minor costo dell’energia distribuita.
Un obiettivo prioritario nel prossimo quinquennio sarà quello della messa a dimora di nuovi alberi sia nelle zone urbane che negli ambiti extraurbani, da realizzarsi,
nel breve periodo, con “un albero per ogni neonato della città” e, nel lungo
termine (attingendo a finanziamenti dedicati), con un numero di piante pari alla
somma della popolazione residente. Si tratta di un vero e proprio progetto
di riforestazione di tutti gli spazi oggi disponibili nel territorio, anche suggeriti
dai cittadini (aiuole, parchi, aree relitte), soprattutto nelle periferie e nelle zone
periurbane. Preliminarmente a tale attività, il Comune dovrà dotarsi di un piano del verde urbano.
WELFARE E INCLUSIONE SOCIALE
Una mensa sociale e la realizzazione di un progetto di housing sociale, volto a
reperire alloggi e servizi abitativi a prezzi contenuti (destinati a cittadini con reddito
medio-basso e a giovani coppie, garantendo una mediazione tra proprietari e
inquilini), possono sembrare dei traguardi ambiziosi, ma sarà compito della nuova
Amministrazione percorrere ogni possibile percorso alla ricerca di chances
finanziarie per giungere a realizzare quello che si potrebbe definire un vero
“villaggio di comunità”, all’interno del quale poter venire incontro alle esigenze
di ogni persona in difficoltà. Tale idea s’incentra sulla esigenza di evitare forme di
mero assistenzialismo e di includere ogni cittadino che possa trovarsi
improvvisamente ai margini della comunità, rendendolo di nuovo protagonista ed
attivando la sua partecipazione ad attiva. Non si tratta, quindi, solo di garantire un
pasto ed una sistemazione abitativa, ma la possibilità di far tornare protagonista
della vita sociale e produttiva tutti coloro che si dovessero trovare nelle più varie
situazioni di difficoltà.
Nel contempo, si dovrà continuare ad implementare il servizio di assistenza sociale
del Comune e a sostenere, a favore di donne e minori, il Centro anti-violenza, attivato negli scorsi anni nell’edificio di via Sforza.
La città di Otranto è ricca di esperienze associative nei settori socio-sanitario,
culturale, sportivo, della tutela del patrimonio artistico ed ambientale e del volontariato in genere.
A tal riguardo, si intende istituire un Registro di queste realtà presso l’Assessorato ai Servizi Sociali per dare vita ad una Consulta delle Associazioni in modo da valorizzarne e promuoverne il ruolo.
La Consulta potrebbe essere riunita ogni anno, prima della seduta di Consiglio Comunale sul bilancio per mettere a punto una Carta dei Servizi finalizzata a contrastare le diseguaglianze, la dispersione scolastica, la solitudine sociale, ad implementare servizi di assistenza domiciliare. In definitiva ci si propone di creare
da parte dell’Amministrazione comunale, con il concorso della Consulta, un tessuto sociale più coeso dove la persona in difficoltà possa sentirsi accolta e protetta.
Il tutto da realizzare in collaborazione con le istituzioni scolastiche, le parrocchie, i medici di medicina generale, i pediatri e i servizi socio-sanitari della ASL.
La realizzazione dell’Asilo Nido ha consentito nuove opportunità per le famiglie e per i genitori impegnati nelle diverse attività lavorative. Il prossimo traguardo non può che essere l’aumento dei giorni e delle ore di apertura (specie nel periodo estivo) modulando le rette in base all’ISEE, e per promuovere iniziative volte ai genitori di bambini 0-3 anni (spazio nido aperto a bambini accompagnati da adulti e non ancora iscritti).
Per garantire un pieno sostegno alla genitorialità, visto che – come detto - molte famiglie otrantine nel periodo estivo hanno entrambi i genitori impegnati in attività lavorative legate al turismo - è necessario pensare a forme di campi estivi dove impegnare anche per l’intero arco della giornata bambini e ragazzi in attività ricreative, culturali, sportive e di nuoto in piscina ed utilizzando anche gli immobili di proprietà comunale.
Nell’esigenza di offrire un miglior servizio di cura e prevenzione per i cittadini sarà
portato a definizione il progetto "Comune cardio protetto", con defibrillatori predisposti in vari punti della città.
Dopo il recente accordo siglato tra Asl e Comune per la realizzazione della casa di comunità Hub (struttura rivolta ai pazienti che, a seguito del manifestarsi di episodi critici o alla riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabile a domicilio, ma bisognosi di assistenza/sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio o in mancanza di idoneità del domicilio stesso) il compito della nuova Amministrazione sarà quello di verificare la tempestiva realizzazione della stessa nei tempi e con le modalità previste dal PNRR e di richiedere con 5
fermezza che ASL e Regione Puglia garantiscano il personale necessario onde poter garantirne il pieno funzionamento.
I nostri concittadini della c.d. “terza età” dovranno essere ancora al centro di attenzioni e progetti a loro esclusivamente destinati, partendo dalla prosecuzione delle buone prassi del passato, riguardanti gli eventi ricreativi (su tutte si ricorda l’esperienza del Coro Popolare di Terra d’Otranto), i soggiorni termali, la ginnastica dolce. Un altro progetto interessante può essere quello di perseguire il recupero e la valorizzazione dei mestieri antichi, delle tradizioni locali, delle esperienze gastronomiche del passato, da proporre ai giovani locali, ai turisti e visitatori della città.
Andrà ancora implementata ed arricchita l’esperienza di Abil Beach, che tanti riscontri positivi ha fin qui registrato e dovrà essere riprodotto, oltre che sulla spiaggia del Lungomare Kennedy, anche in altri siti pubblici di accesso al mare. Analogamente, l’Amministrazione Comunale dovrà continuare a portare avanti i progetti di abbattimento delle barriere architettoniche e di facilitazione nell’accessibilità da parte dei disabili di ogni luogo, spazio, contenitore pubblico.
Altro obiettivo qualificante dovrà essere l’aumento dei servizi di assistenza domiciliare e il supporto delle persone con disabilità per consentire loro di raggiungere una maggiore qualità della vita rinnovando gli spazi domestici in base alle loro esigenze specifiche.
Contemporaneamente, si dovranno garantire alle persone disabili e vulnerabili dispositivi per sviluppare competenze digitali, con la finalità di assicurare maggiore indipendenza e riduzione delle barriere di accesso al mercato del lavoro attraverso soluzioni di smart working.
Dopo l’istituzione della Consulta dei Giovani, bisognerà continuare il percorso della sempre più ampia partecipazione dei nostri ragazzi alla vita sociale e democratica del nostro paese. In tal senso, la prima iniziativa sarà quella di organizzare una scuola di formazione politica, che vedrà protagonisti, nel ruolo di relatori, accademici di prestigio, esperti della Pubblica Amministrazione, e rappresentanti politici di alto profilo.
Una interessante iniziativa potrà essere quella di istituire una Carta dello Studente che consenta ai giovani under 18 di poter fruire gratuitamente degli eventi e degli spazi culturali della nostra città.
Uno dei contenitori fin qui più utilizzati, ovvero la Biblioteca “Le Fabbriche” potrà ancor più essere destinata alle attività dei nostri giovani. A tal riguardo e al fine di meglio disciplinarne la messa a disposizione per ogni tipo di evento sociale e culturale sarà necessaria la predisposizione di un vero e proprio regolamento, consentendo a tutti i potenziali utenti pari opportunità di accesso.
Ancora, una opportunità per spazi di aggregazione giovanile potrà venire dall’uso di alcuni dei locali della “vecchia” scuola elementare di via Giovanni XXIII.
Con l’obiettivo, poi, di incentivare i giovani nello studio e valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città si predisporrà un fondo annuale da
utilizzare a favore di residenti per Tesi di Laurea orientate a questo obiettivo e/o
allo sviluppo di apposite App che promuovano la fruizione del nostro territorio con
percorsi tematici (arte, storia, gastronomia, ecc.).