La Chiesa di San Pietro costituisce una preziosa testimonianza del dominio bizantino in Terra d'Otranto. È uno degli edifici medievali del Mezzogiorno più rappresentativi della tradizione costruttiva bizantina e rimane la più alta e viva espressione dell'arte bizantina in Puglia. L'edificio sacro rappresentò, probabilmente, la prima basilica della città, eletta metropoli nel 968 e alle dirette dipendenze della sede patriarcale di Costantinopoli. La sua datazione è stata per lungo tempo oggetto di dibattito tra gli studiosi, ma dall'analisi della struttura, degli affreschi e delle iscrizioni in lingua greca, sembra riconducibile al IX-X secolo.
La pianta quadrata, a croce greca, inscritta, rientra nei dettami dell'architettura religiosa bizantina. All'interno, tre piccole navate sono sormontate da una cupola centrale, sorretta da quattro colonne. Nelle tre absidi sul fondo si dispongono gli splendidi affreschi in stile bizantino databili al X-XI secolo. Le pitture più antiche sono la Lavanda dei Piedi, che raffigura il Cristo nimbato nell'atto di sollevare la gamba di San Pietro, e l'Ultima Cena. Al XIV secolo sono ascrivibili la Natività di Gesù, la Pentecoste e la Risurrezione mentre all'ultima fase del XVI secolo la Presentazione al Tempio e altre figure di santi.
Edicola Bizantina di San Pietro
Orari e giorni di apertura
Dal 15 luglio al 15 settembre dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 20:00
Inverno: apertura solo su richiesta